CREAZIONE
Ogni opera di Elena Brovelli nasce da un rituale creativo che fonde corpo, materia ed energia. Il suo processo non è solo una tecnica, ma una cerimonia intima e misteriosa, in cui il tessuto diventa un mezzo di esplorazione emotiva e spirituale. La tecnica di Brovelli si distingue per la sua capacità di trasformare il materiale in un portale sensoriale, che invita lo spettatore a un’esperienza introspettiva e contemplativa.
Inizialmente, il tessuto viene stirato e immerso in una sostanza indurente, ma la vera trasformazione avviene nel momento in cui entra in contatto con il corpo dell’artista. In una sorta di abbraccio performativo, Brovelli modella il tessuto seguendo il suo flusso naturale, per poi domarlo con gesti delicati e decisi. Ogni piega, ogni increspatura è il risultato di una lotta silenziosa tra la forza del materiale e l’intuizione dell’artista, fino a raggiungere un equilibrio armonioso.
Elena Brovelli seleziona attentamente i materiali, scegliendo stoffe Made in Italy, non solo per il loro valore estetico, ma anche per il dialogo energetico che instaurano con chi osserva. Ogni scelta di materiale è consapevole e riflette un percorso di sostenibilità e di responsabilità nei confronti dell’ambiente. L’artista è consapevole delle sfide ambientali e, nel suo processo, lavora verso soluzioni più responsabili, creando un dialogo continuo tra creatività e impatto ambientale.
Il tessuto, una volta plasmato, viene lasciato essiccare all’aria, come se il tempo fosse un altro elemento creativo. Durante l’asciugatura, Brovelli interviene manualmente, accarezzando il materiale e perfezionando le pieghe, quasi fosse un rito di cura e purificazione. Ogni opera, quindi, diventa un riflesso della sua energia, una manifestazione della sua capacità di dialogare con la materia e di trasmettere una forza spirituale.
In questo modo, Brovelli si distingue come pioniera di un nuovo genere: l’Arte Contemplativa Tessile, che unisce la tridimensionalità del tessuto alla spiritualità e all’introspezione. Le sue opere non sono semplici sculture tessili, ma veri e propri percorsi emozionali. Ogni pezzo è unico e irripetibile, realizzato solo quando l’artista percepisce una “chiamata” interiore. Questo rende ogni opera un momento di contemplazione e meditazione, un invito a guardarsi dentro.
Elena Brovelli non è solo un’artista, ma una guida spirituale che accompagna l’osservatore in una dimensione contemplativa, dove il corpo e l’anima trovano un nuovo equilibrio attraverso l’interazione con il materiale. La sua arte non è un semplice oggetto da osservare, ma un’esperienza da vivere, un rito che trasforma il tessuto in una finestra verso la propria essenza interiore.
Inclusività e Accessibilità: L’Arte che Parla a Tutti
Un aspetto fondamentale del lavoro di Elena Brovelli è la sua volontà di rendere l’arte accessibile a tutti. Le sue sculture tessili tridimensionali non sono solo opere visive, ma anche esperienze tattili, ideali per essere fruite da persone non vedenti, permettendo loro di connettersi con la bellezza e la profondità del lavoro attraverso il tatto. In questo contesto, le opere di Brovelli assumono una valenza inclusiva, diventando un mezzo di espressione artistica che non esclude nessuno, ma accoglie ogni individuo, indipendentemente dalle sue capacità sensoriali.
Le onde morbide e fluide delle sue sculture avvolgono lo spettatore, invitandolo a un viaggio interiore in cui si perde ogni distinzione tra il visibile e l’invisibile, tra il tangibile e l’intangibile. Queste opere tattili offrono un’esperienza diretta a chi vive senza la vista, permettendo loro di ‘vedere’ attraverso il contatto e di entrare in sintonia con l’energia del lavoro di Brovelli. Le sue creazioni diventano così uno strumento di dialogo universale, che coinvolge chiunque voglia esplorare il proprio spazio emotivo. Anche per persone nello spettro autistico, queste opere offrono un’esperienza arricchente: la loro struttura e la stimolazione sensoriale permettono un’interazione che calma e focalizza, contribuendo al benessere e alla concentrazione.
Ma l’inclusività dell’arte di Brovelli va oltre il tatto e la vista. Le sue creazioni parlano a un pubblico più ampio, attraversando generazioni e culture. I bambini trovano nelle forme morbide e accoglienti un invito al gioco e all’esplorazione sensoriale, mentre gli adulti e gli anziani possono riscoprire in esse ricordi e sensazioni tattili legate al passato. L’artista costruisce così un ponte intergenerazionale, dove ognuno, indipendentemente dall’età o dal background culturale, può trovare un significato profondo e personale.
Le opere, anche dei periodi precedenti che con la loro varietà di forme richiamano la frammentazione, l’accartocciamento e la liquidità, risuonano anche con chi ha vissuto esperienze di rottura e ricostruzione emotiva. La manipolazione dei tessuti diventa simbolo di un processo interiore di guarigione e trasformazione, offrendo uno spazio sicuro in cui lasciarsi assorbire e rigenerare.
Elena Brovelli sfida le convenzioni dell’arte limitata all’interazione visiva, proponendo una fruizione che coinvolge tutti i sensi. Le sue sculture non pongono barriere: invitano chiunque, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche, sensoriali o emotive, a esplorare nuovi percorsi di introspezione. Attraverso il suo lavoro, l’artista dimostra che l’arte può essere uno spazio senza confini, dove ciascuno è libero di trovare la propria connessione, sia essa visiva, tattile o emozionale.
In un mondo che spesso tende a escludere, Brovelli costruisce un luogo di inclusività e accoglienza, in cui la bellezza si espande oltre i limiti fisici e diventa un’esperienza universale, accessibile a tutti.
Armonia Arte e Spazio: La Contemplazione che Trasforma
Le creazioni di Elena Brovelli, pur nascendo da un profondo percorso di introspezione e contemplazione, possiedono un’estetica unica che trascende il semplice gesto creativo. I suoi tessuti scultorei infondono armonia negli spazi, instaurando un dialogo sottile ma potente tra arte e design, una conversazione tra forma, materia e ambiente. La capacità di Brovelli di tradurre il linguaggio dell’arte in un complemento di design ne amplia la fruibilità, rendendo ogni opera un elemento che non solo arricchisce, ma anche trasforma gli ambienti in cui è inserito.
Un esempio emblematico è l’opera realizzata per Porsche, in cui Brovelli ha trasformato i tessuti utilizzati per i sedili della celebre casa automobilistica in una scultura che racchiude eleganza e dinamismo. Questa trasformazione rivela non solo una grande maestria tecnica, ma anche la capacità di elevare materiali di uso comune a oggetti di contemplazione e design, capaci di trasmettere equilibrio e raffinatezza.
Le opere di Brovelli hanno trovato spazio anche come installazioni site-specific al Fuorisalone di Milano, uno degli eventi più rilevanti a livello internazionale per il design e l’innovazione. Qui, le sue creazioni hanno dimostrato come l’arte possa fondersi armoniosamente con l’ambiente circostante, valorizzandolo e rendendolo parte integrante dell’esperienza sensoriale.
Ogni creazione, oltre a suscitare emozioni profonde, si integra perfettamente in ambienti domestici e professionali, arricchendoli con una presenza che armonizza lo spazio e invita chi lo vive a percepire una connessione intima con l’opera stessa. La sua capacità di offrire un’esperienza sensoriale completa si manifesta attraverso la sinergia tra forma e funzione, trasformando qualsiasi ambiente in uno spazio di riflessione ed equilibrio.
Per i collezionisti, queste opere non rappresentano solo un investimento artistico, ma anche un raffinato complemento di design, capace di elevare l’estetica e l’energia di qualsiasi ambiente. Le opere di Brovelli, con la loro forza scultorea e il loro approccio materico, infondono una presenza meditativa che va oltre l’arte convenzionale, contribuendo alla creazione di ambienti unici e raffinati.
Per cogliere appieno l’essenza e il potenziale trasformativo di ogni creazione, è consigliabile un contatto diretto con i curatori delle opere di Brovelli. Solo attraverso questa connessione esclusiva si potrà scoprire come prepararsi a vivere l’energia e la profondità che ogni opera racchiude. L’osservatore, infatti, è invitato a entrare in sintonia con l’opera, percependo l’armonia unica che infonde negli spazi e lasciandosi trasportare in un viaggio contemplativo che trascende il visibile per abbracciare una dimensione più profonda e intima.
Le sue opere, con onde morbide che sembrano avvolgerti, non solo incantano, ma creano un campo energetico che trascende il semplice impatto visivo.
L’osservatore è invitato a una connessione profonda con l’opera, dove la contemplazione diventa esperienza sensoriale e spirituale.
È un’arte che tocca le corde più intime, generando emozioni che variano in base alla sensibilità e alla capacità dell’individuo
di sintonizzarsi con l’energia animica dell’opera.
In questo spazio di profonda risonanza interiore,
l’estetica diventa un mezzo per entrare in contatto con se stessi,
superando i limiti del tangibile e immergendosi in una dimensione contemplativa e trasformativa.